Una passeggiata all'Orangerie

Una passeggiata all'Orangerie

Si trova a pochi passi dal centro di Kassel ma l’impressione è quella di fare una passeggiata dal sapore francese. Il palazzo dell’Orangerie sorge nella parte settentrionale del parco di Karlsaue, immenso giardino barocco che si sviluppa sulle rive del fiume Fulda. Il parco, creato nel corso del Settecento, è caratterizzato da numerosi bacini d’acqua e canali simmetrici che trovano il loro punto d’arrivo nel palazzo dell’Orangerie, residenza estiva voluta dal Langravio Karl I (1654-1730). Progettato sulla base dei modelli francesi questo palazzo è costituito da lunghe gallerie utilizzate un tempo per feste e cerimonie pubbliche. Nel padiglione centrale si trova anche la Sala di Apollo, un vero e proprio “giardino d’inverno” (da cui il nome Orangerie appunto, storicamente la serra nella quale venivano riparati gli agrumi), che ospitava nei periodi più freddi le piante da vaso e i numerosi alberi di arance ed alloro. Oggi il palazzo è sede del Planetario e dell’Astronomisch-Physikalisches Kabinettm, museo di fisica e astronomia che vanta un’affascinante collezione di orologi, mappamondi e strumenti scientifici del XVI-XVIII secolo. Alla fine del parco, verso il limite meridionale, si trova l’Insel Siebenbergen detta anche "isola dei fiori ", ricca e pittoresca area botanica che si colora durante la fioritura nel periodo estivo.  

Il parco di Karlsaue è il luogo perfetto per fare una passeggiata immersi nel verde, ma rimanendo nel pieno centro cittadino. Una distesa di prati ordinati e corsi d'acqua accolgono il visitatore e sono il luogo ideale per correre o fare un giro in bicicletta. Si accede al parco direttamente da Friedrichsplatz, a lato della documenta-Halle, accolti da un’installazione permanente opera del gruppo Haus-Rucker-Co, Rahmenba. Progettata in occasione della documenta 6 nel 1977 è una struttura quadrata fissata con grossi cavi d’acciaio, una “finestra sul paesaggio” che incornicia ed indirizza il nostro sguardo sull'elegante Orangerie. 

 

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Fiabe in festa nel parco di Whilelmsthal

Fiabe in festa nel parco di Whilelmsthal

C’è una parola che bisogna necessariamente conoscere se si capita da queste parti in Germania: das Märchen, la fiaba. La tradizione di questi racconti, un tempo solo orali, è così radicata da dedicare alle Favole un percorso lungo 600 km che parte da Hanau fino ad arrivare a Brema. Paesaggi e castelli si susseguono sulla Märchenstraße, strada delle fiabe, animata da moltissimi eventi durante periodo estivo. In questi luoghi Jacob e Wilhelm Grimm hanno vissuto, raccolto e rielaborato le favole della tradizione popolare tedesca. Pubblicata nel 1812, la prima edizione di Fiabe per bambini e famiglie conta una collezione di circa duecento racconti, tra cui Biancaneve e i sette nani, Hansel e Gretel, Cenerentola. Così, un sabato pomeriggio, può capitare di incontrare nello splendido parco di un palazzo rococò la nonna di Cappuccetto Rosso. L’occasione potrebbe essere una Märchenfest, giornata dedicata alle favole, ricca di spettacoli e laboratori per bambini.

Il Castello di Wilhelmsthal si trova a Calden, località a pochi kilometri dal centro di Kassel ed è uno splendido esempio di residenza di caccia in stile rococò. Costruito per volontà del langravio Guglielmo VIII, il palazzo venne eretto nel XVIII su disegno dell’architetto francese François Cuvillés. Un immenso parco abbraccia la residenza, e non mancano la grotta, la fontana con puttini dorati e una torre di guardia (macché di guardia, quella è la torre di Raperonzolo, dico io). Durante la giornata delle favole il parco si anima con spettacoli di burattini, bolle di sapone, carrozze trainate da cavalli e principessine con corone di fiori in testa. Piccole dame vestite di bianco sfrecciano sui monocicli, dolci ragazzini salutano con il cappello a cilindro dall’alto dei loro trampoli. Libri illustrati, bambole colorate. Tutto questo è meraviglia. Ma, in fondo, cos’è una fiaba se non stare sotto una coperta calda e meravigliarsi?

 

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 Schloss Wilhelmsthal, Calden

 

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Queste bambole meravigliose si trovano in questo negozio: Märchenladen 

 

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Profumo di favole e mele

Profumo di favole e mele

Se c’è una cosa che mi ha sempre terrorizzato nella mia vita da studente è il Tedesco. E la Matematica ovviamente (ma quella, a chi non fa paura?). Insomma, il Tedesco ed io non siamo mai riusciti a volerci bene nonostante gli anni di liceo passati insieme, nonostante quella terribile estate del 2004 in cui non ci siamo mai lasciati perché a settembre c’era l’esame di recupero. Poi è arrivata l’Università. Ho provato a seminarlo perché ormai era chiaro che tra noi non correva simpatia, ma scopro che per laurearmi devo inserire nel piano di studi due esami di lingua straniera: inglese e… indovina un po´. Mi sono laureata e ho giurato mai più Tedesco nella mia vita. Ma la Germania è un posto bellissimo, ricco di fascino e storia, così diverso da casa mia. Per questo motivo quando  ho partecipato al bando per un progetto di tirocinio in un paese dell’Unione Europea una delle due preferenze espresse è stata la Germania, ed eccomi qui per tre mesi. Durante il primo colloquio ho scoperto che la città sarebbe stata Kassel. Ma sì, Kassel, quella della documenta! E poi? Breve ricerca su Google: Fratelli Grimm. Conoscendomi ho pensato: non può certo andarmi male se vado a vivere in posto che ha un museo dedicato ai Grimm.

Parto a Settembre con la valigia, quella enorme e vecchissima di mamma e papà. Io solitamente giro con il bagaglio-a-mano-misura-Ryanair e trascinare i futuri tre mesi (invernali) nella valigia enorme e vecchissima è la prima prova che mi aspetta. Sono fortunata perché non parto sola, in questo progetto siamo in 4, durante il viaggio ci aiutiamo. Per la verità ci aiutiamo sempre, tutti i giorni. Vivere in un posto diverso da casa tua è innanzitutto imparare a offrire e chiedere aiuto. Uno dei primi ricordi del nostro arrivo nella nuova casa è una montagna di mele profumate: la tutor tedesca aveva portato nell’appartamento una piccola spesa di benvenuto. Non dimenticherò mai queste mele profumate e la serie infinita di torte che ne sono conseguite.

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Kassel si trova nel cuore della Germania, nell’Assia settentrionale. E’ una continua scoperta nonostante le sue piccole dimensioni. I parchi di questa città sono grandissimi, alcuni straordinari giardini barocchi, molti i musei e le sedi per esposizioni temporanee. L’aria che si respira è quella di un luogo culturalmente frizzante che non si ferma ad aspettare la prossima documenta (nota anche come il “museo del cento giorni”, è una manifestazione di arte contemporanea che si tiene ogni 5 anni, la prossima sarà nel 2017). Una passeggiata nei giardini di Wihelmshöhe e un caffè nel quartiere di Vorderer Westen mi sono bastati per dire “dai, Tedesco. Forse alla fine di questi tre mesi saremo Quasi Amici".

 

 

 

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