Le feste natalizie madrilene sono assai diverse dalle nostre.
Iniziano il 22 dicembre con l'estrazione della lotteria della Navidad. Questa estrazione viene trasmessa alle 8e30 della mattina e dura per ore fino a che non vengono estratti tutti i numeri abbinati ai premi più alti. Due bambini a turno, cantando una nenia ipnotica, estraggono numero per numero nella trepida attesa che esca il premio più ambito: il “gordo”. Questo premio vale ben 4 milioni di euro. Per ogni spagnolo, ogni numero estratto è un sussulto e le persone attendono questa estrazione tra gioia e rabbia..
Da questo momento inizia, qui in Spagna, ufficialmente il Natale.
Il 24 dicembre è il turno dei canti natalizi chiamati “Villancicos”. Sono canzoncine che vengono insegnate ai bambini e che i ragazzi più giovani e anche meno giovani si ritrovano a cantare in bar o in piazza, a suon di Vermut! E vi posso assicurare che dopo un paio di bicchieri le tonalità di chi le canta sono tutt'altro che intonate..
La Vigilia e il Natale sono invece passate rigorosamente in famiglia, così come la notte di Capodanno.
Il 31 sera, infatti, si suole cenare con la famiglia e alla mezzanotte mangiare le 12 uve, come buon auspicio per i 12 mesi dell'anno. Terminato questo rituale, si scende in piazza, con buffi cappelli in testa, per la festa più bella e grande che si tiene in Puerta Sol, dove musica e fuochi d'artificio accompagnano il passare delle ore fino alla mattina.
Alcune curiosità. Per chi non riesce ad essere in Puerta Sol il 31 dicembre e mangiarsi le uve allo scoccare della mezzanotte, si ha la possibilità di vivere la magia del capodanno anche la notte del 30 dicembre. Da alcuni anni, infatti, è uso e costume, ritrovarsi la sera prima e fingere che sia la notte di capodanno. La gente fa il count down e la piazza si illumina come se fosse un vero capodanno, perché l'importante è lo spirito festivo e la voglia di passarselo bene. Ma per chi fosse molto superstizioso è assolutamente vietato mangiare le 12 uve perché porterebbero una terribile sfortuna!!!!
Il 26 dicembre, non si festeggia Santo Stefano, pertanto non è festa e si lavora come un giorno qualsiasi.
Per ultimo, ma non ultimo, vi comunico una grande scoperta che ho fatto!!
Molti spagnoli e per foruna non tutti, per le feste natalizia si augurano “una felice pasqua”!!!
Il periodo pasquale , infatti, per moltissimi spagnoli coincide o almeno partire, dal Natale fino alla Pasqua vera e propria. Lo stesso fiore simbolo di Natale, la nostra Stella di natale, per intenderci, qui viene chiamata “Estrella de Pasqua”!!
Che dire.. non mi rimane che augurarVi un Felice Anno Nuovo e felici feste..e anche una felice Pasqua!!!