Il Nilo, malgrado il suo colore, rappresenta un elemento costitutivo nell’immaginario della vita del Cairo. Prendere una feluca o noleggiare una barca può essere un’occasione per sfuggire alla calura o al semplice pretesto per stare con gli amici.
Il fascino della feluca è stampato nei nostri sussidiari alle elementari sebbene le barche ferme all’approdo mi ricordano sempre “Il vecchio e il mare”: “quella vela era rattoppata […] e quand'era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne”.
Una breve contrattazione e appena sciolti i vincoli con la terra ferma, lo scafo ciondolerà elegante inclinandosi docilmente alla brezza.
Lo scorrere rapido delle funi dispiegano la vela, circondati dai palazzi che oramai guardano incuranti il Nilo.
Mentre tutto procede rumorosamente sulla terra ferma, il passo del barcaiolo è placido quanto la sicurezza dei gesti ripetuti mille volte in quel lembo d’acqua. Il Nilo non tracima più, non porta prosperità o dannazione con l’andare delle stagioni, ma continua a fendere questo paese e ad attirare i nostri occhi curiosi.
Se volete invece organizzare una serata con gli amici, un compleanno o addirittura il vostro matrimonio potete noleggiare facilmente barche di tutte le dimensioni a spasso sul Nilo.
L’effetto scenico alla sera è di sicuro impatto tra lampadine multicolore e l’immancabile musica “electro shaabi”, anche se il vero nome è mahraganat. E’ la musica dei giovani dei quartieri più popolari che mescola hip hop e musica dance. I decibel vi renderanno difficile la comunicazione con ogni persona intorno a voi; non vi restera’ che scaternarvi in un ballo a perdi fiato mentre il film della citta’ scorre davanti a voi.
Se invece il vostro appartamento si affaccia sul Nilo imparerete presto ad odiare queste barche e la loro infernale colonna sonora, che senza limiti d’orario vi impediranno di chiudere occhio.
Alla prossima settimana…Inshallah.