Una delle cose che sconvolge di più gli Italiani appena arrivati in Australia è come la gente gira vestita per strada.
Ci misi un mese a capire chi fosse il capo del centro di ricerca dell'università in cui svolgevo un tirocinio a Melbourne... ero arrivata da poco e ancora non avevo capito come funzionavano le cose riguardo al vestire.... dovetti aspettare una conferenza dove il Capo si presentò in abiti da "Professore" per capire che il Prof.XXXX era in effetti il signore gentile vestito con camice hawaiane e jeans che incontravo giornalmente nell'ascensore del centro di ricerca con cui mi rivolgevo senza formalità chiamandolo per nome!
A seconda della città si può osservare un cambiamento in stile sia dovuto al clima sia alla moda della stessa città. Melbourne è nota per essere la città più europea d'Australia...vanta piccole caffetterie, locali alla moda e tutto quello che è arte e trend. Sydney è famosa per il fashion e per "l'alta moda". Brisbane è considerata laid back in quanto la gente gira spesso in ciabattine e perfino a piedi nudi. E' del resto una città più tropicale...in cui 9 mesi all'anno si passano in un clima estivo.
Quello che colpisce gli occhi degli italiani è come la gente "non si sa vestire"... la verità è che ognuno segue un gusto proprio non seguendo le mode... o seguendo quelle mode che magari in Italia non andrebbero manco per scherzo. Non so...come quando sì è provato a lanciare le scarpe da tennis con il tacco...è una moda che da noi non ha preso piede...(per fortuna direi) ma che non mi stupirei di vedere qui!
All'inizio mi sconvolgevano alcuni "out-fit"... vedevo persone indossare vestiti stranissimi che non avrei mai visto in giro in Italia manco a carnevale... ma poi mi sono abituata...ho aperto la mente e gli occhi ed ho capito il loro concetto di abbigliamento.
In parte sono in voga gli anni '80...in parte, una corrente di donne si veste come pin-up lady...tipo le donne delle copertine pepsi e coca cola degli anni '50. Sono bellissime e curatissime! Altri sono hippies e si vestono davvero come negli anni '60. Altri, i più, si vestono molto semplici, con abiti adeguati ai giorni caldi e al sole cocente...e solo in city, nel central business district li vedi vestiti con giacca e cravatta o seguendo quello che è il "dress code". Molti uffici e luoghi di lavoro hanno il codice d'abbigliamento, sottoscritto e firmato nel contratto...per cui, come spesso accade in città come Brisbane... vedi un uomo arrivare al lavoro in tongues (infradito) e bermuda, ed andare in bagno o nello spogliatoio (molti palazzi hanno spogliatoi, doccie, cucine, etc per i dipendenti) a cambiarsi e mettersi in giacca e cravatta pronto al lavoro!;)
Amo questa libertà che hanno gli australiani...toglie molti complessi e stress al "come devo vestirmi?!" . Noi Italiani sembriamo "folli" ai loro occhi quando spieghiamo come ci si deve vestire e perchè...cosa è opportuno mettere e cosa no... e ci stupiamo quando per strada vediamo qualcuno vestito davvero "bizzarramente" e loro non lo notano in quanto è normale che ognuno indossi ciò che vuole e gli altri non facciano commenti. ADORO TUTTO CIO'!;)
A volte per strada vi capiterà di vedere gente in maschera...magari vanno ad una festa... magari partecipano ad una protesta... magari, semplicemente gli piace vestirsi così! Nulla di strano. Qui la gente osa con il vestire, gioca con la moda!
Figuratevi che a Brisbane, capitale del Queensland, ogni anno vi è un giorno in cui è possibile vedere gente camminare con tute rappresentanti animali... è l'onesies day. Vedi aduti vestiti da orsetti, cavalli, unicorni, giraffe, leoni, canguri, ect etc... non ho ancora capito come mai celebrano l'onesies day... ma credo che sia per ridere e far sorridere la città!;)