Qualche anno fa, nel 2010 mi trasferii a vivere a Brisbane, nel Queensland (the Sunshine State).
Per conoscere un pò meglio la città e per pura curiosità turistica, quando venne a trovarmi un amico bolognese di passaggio in città, lo portai a fare un giro su un traghetto che ci portò per una buona ora e mezza per il fiume, il Brisbane River.
Arrivammo, navigando, davanti alla CITY (il centro di Brisbane è chiamato così anzichè CBD come a Melbourne), nella zona dei palazzoni e grattacieli e ci trovammo davanti una sorpresa: una copia del HMB Endeavour. L'originale è il brigantino a bordo di cui il Capitano James Cook della Marina Reale Britannica, sbarcò per la prima volta, nel 1770, in Australia, a Botany Bay (area di Sydney).
Da quando è stata varata nel 1993, la copia del HMB Endeavour salpa di porto in porto circumnavigando il mondo... quel giorno era di passaggio a Brisbane! Seppur la maggior parte di noi avrà visto sicuramente film in cui si possono vedere barche e navi antiche con vele spianate al vento... è emozionante vedere dal vivo, a fianco della barca moderna su cui stai navigando, un brigantino che almeno all'apparenza di storia ne ha!
Ci si sente un pò come come nel film i Goonies, quando i ragazzi trovano la barca di Willy l'Orbo...inizi a pensare a come dovessero essere i viaggi a quel tempo, a come le scoperte vennero fatte, a come non sono affatto scontate le cartine geografiche su cui ci si può oggi giorno orientare.
La vera HMB Endeavour infatti navigò i vari oceani per quasi tre anni, dall'Inghilterra alle Indie, al Capo di Buona Speranza, alla Nuova Zelanda, fino alla costa est dell'Australia (allora ancora non troppo conosciuta).
Storicamente la Marina Britannica mandò i primi esploratori attorno al 1600 ma poichè non vi furono grandi risultati, l'Inghilterra rinunciò a lungo a quelle mete ed aspettò fino allo sbarco di James Cook per avviare una colonizzazione della Terra Australis. James Cook, per conto della Corona, si impadronì di quel pezzo di costa attorno a Botany Bay, chimandolo Nuovo Galles del Sud (ancor al giorno d'oggi è il New South Wales).
Da questa appropriazione di terre, 16 anni dopo dal primo sbarco, venne stabilita in quell'area la prima colonia. Colonia penale in cui i criminali inglesi condannati all'ergastolo venivano spediti dalla madre patria ed obbligati ai lavori forzati. Dalla costruzione di infrastrutture agli scavi minerari.
Nel 1788, il capitano Arthur Phillip, divenne governatore della colonia e il 26 Gennaio dello stesso anno inaugurò la città di Sydney.
Il 26 Gennaio di ogni anno da allora si celebra l'Australia Day. Australia Day che crea ogni anno da almeno un decennio manifestazioni di disapprovazione da parte della comunità Aborigene e Torres Islanders e di tutti quelli che sostengono la causa. Difatti se per gli Inglesi dell'epoca, il 26 Gennaio del 1786 fu una "nascita"...per gli Aborigeni che abitano la Terra Australis da circa 50.000 anni fa...quella data altro non è che l'inizio di terrore, violenze e invasioni.
Mi è capitato, lo scorso 26 Gennaio di camminare in mezzo ai protestanti e di chiedere loro per che cosa protestassero. E una donna Aborigena mi spiegò che per la sua comunità quello era un giorno in cui avvenne il primo genocidio. Tanti infatti furono gli Aborigeni e Torres Islander uccisi durante "la conquista" degli Europei.
Questo incontro ovviamente ha fatto cambiare la mia percezione dell'Australia Day. Seppur festeggiato dai più...è effettivamente ai miei occhi una festività macabra.
Per altre notizie storiche potete consultare libri meglio informati di me!, wikipedia e consiglio la lettura del libro "Un paese bruciato dal sole " di Bill Bryson che in un fare umoristico ed interessante racconta dell'Australia nelle sue più varie forme!;)